\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \sl240 \f1 \fs24 Il governo di E. VenizΦlos, salito al potere nel 1910, segn≥ per la Grecia un periodo di importanti avvenimenti: promosse
unÆefficace riforma costituzionale (1911), la ricostruzione tecnica delle forze armate, e, mediante unÆefficace azione diplomatica e militare durante la crisi balcanica del 1912-13, riusc∞ ad assicurare al paese, coi trattati di Bucarest e Londra, impor
tanti acquisti territoriali (Giαnnina, Salonicco, Kavαlla, Creta e le isole dellÆEgeo tranne il Dodecaneso).\par
La prima guerra mondiale vide la Grecia internamente agitata dal conflitto tra la corona, che era favorevole agli Imperi centrali, e il part
ito liberale guidato da VenizΦlos, auspicante lÆintervento a fianco dellÆIntesa. Gli sviluppi del conflitto consentivano infine ai franco-britannici di imporre lÆallontanamento di Costantino I, salito al trono nel 1913 dopo lÆassassinio del padre Giorgio
I (gli succedette il figlio secondogenito Alessandro), e il ritorno al potere di VenizΦlos, che dichiarava guerra alla Germania, alla Turchia e alla Bulgaria. Il trattato di SΦvres (10 agosto 1920) assegn≥ alla Grecia la Tracia orientale fino al Mar Ner
o, la penisola di Gallipoli e il territorio di Smirne, dove le truppe elleniche erano sbarcate su richiesta degli alleati il 15 maggio 1919. Battuto VenizΦlos nelle elezioni del 1920, un plebiscito restaurava sul trono, morto Alessandro I, il deposto re
Costantino I. Ma le potenze occidentali non riconobbero il nuovo regime e la Turchia kemalista oppose pi∙ valida resistenza allÆoccupazione greca; i Greci dovettero sgomberare Smirne (settembre 1921); segu∞ la caduta di Costantino (sostituito sul trono d
al figlio Giorgio II) e del suo governo, mentre la pace di Losanna (24 luglio 1923) concludeva il conflitto con la Turchia imponendo alla Grecia sacrifici territoriali (la Tracia a Est della Marizza).\par
Intanto un accordo greco-turco del gennaio 1923
aveva stabilito il principio dello scambio delle popolazioni alloglotte, la cui attuazione, se poneva il difficile problema di dar sistemazione a pi∙ di 1.200.000 Greci immigrati, consolidava tuttavia lÆunitα nazionale. LÆanno successivo, una rivoluzione
promossa dalle sfere militari abbatteva la monarchia e instaurava, con voto dellÆassemblea nazionale costituente, la repubblica (25 marzo 1924); nel nuovo regime, dopo un periodo di forti contrasti politici, prevaleva infine ancora la corrente liberale-
nazionale di VenizΦlos, che tornato al potere nel luglio 1928 riusc∞ ad attuare il reinserimento della Grecia nella politica europea e mediterranea (accordi con lÆItalia del settembre 1928; con la Iugoslavia del marzo 1929; con la Turchia del 30 ottobre
1930); ma ebbe minore successo nel proposito di consolidare nel paese la democrazia repubblicana, come mostr≥, nel marzo 1933, la vittoria elettorale dellÆopposizione filo-monarchica, che provocava la caduta del suo ministero, e, dopo il vano tentativo d
i riconquista rivoluzionaria del potere effettuato il 1░ marzo 1935 dai venizelisti, il colpo di stato del gen. G. Kond÷lis, che portava alla restaurazione della monarchia (10 ottobre; un plebiscito ratificava il 2 novembre la deliberazione dellÆAssemble
a nazionale).\par
In seguito il governo di I. Metaxαs si trasformava progressivamente, a partire dallÆagosto 1936, in regime dittatoriale sul modello fascista; ma sebbene il 3 novembre 1939 uno scambio di note fra i governi italiano e greco avesse rinno
vato gli impegni del patto dÆamicizia del 1928, Mussolini, il 28 ottobre 1940, inviava ad Atene un ultimatum nel quale imponeva a Metaxαs lÆoccupazione militare, ai fini della guerra in atto contro la Gran Bretagna, di basi strategiche in territorio grec
o. Aveva inizio cos∞ la guerra in cui il popolo greco diede prova di eccezionale valore nella difesa, che si mostr≥ efficace nonostante lÆinferioritα tecnica e numerica, del suolo nazionale ma dopo lÆinvasione della Iugoslavia, il 6 aprile 1941, le trupp
e tedesche varcarono il confine e ogni difesa croll≥ rapidamente. Il 28 aprile i Tedeschi entrarono in Atene; il 20 maggio sbarcarono in forze a Creta, dove re Giorgio e il governo avevano organizzato lÆestrema resistenza: questa per≥ cessava nellÆisola,
di fronte alla schiacciante superioritα nemica, il 1░ giugno. Il re aveva abbandonato Creta il 20 maggio, per trasferirsi al Cairo col governo (che rientr≥ poi ad Atene nellÆautunno 1944). Il periodo dellÆoccupazione italo-tedesca fu grave di conseguenz
e per il popolo greco; lÆinflazione, che arriv≥ poi al suo massimo subito dopo la liberazione, andava sempre pi∙ accentuandosi e la carestia cost≥ la vita a 300.000 persone. Ma iniziatasi lÆoffensiva alleata, evacuata lÆAfrica dalle forze dellÆAsse, pres
e vigore nella seconda metα del 1943 la resistenza, particolarmente contro i Tedeschi; dÆintesa con le similari organizzazioni partigiane che agivano contemporaneamente in Bulgaria, Albania e Iugoslavia, lÆEAM e lÆELAS avevano giα sotto il loro controllo
vaste zone del paese quando, nellÆautunno 1944, vi ebbero inizio gli sbarchi alleati.